DIRIGENTI E COMPENSO PER LAVORO STRAORDINARIO
- L’Avvocato del Lavoro commenta:
Esistono dei criteri in base ai quali un’azienda debba corrispondere al dirigente o all’impiegato con funzioni direttive un compenso per il lavoro straordinario?
-risponde l’Avvocato del Lavoro.
Cari lettori, l’Avvocato del Lavoro in questo articolo analizza un aspetto controverso in materia di compenso per lavoro straordinario spettante al dirigente o all’impiegato con funzioni direttive, commentando una recente pronuncia della Cassazione, (Sez. Lav. 12 aprile 2017, n. 9380 – Pres. Di Cerbo; Rel. De Gregorio; P.M. Celeste; Ric. G.N.; Controric. e Ric inc. E.L. s.p.a.).
L’Avvocato del Lavoro specifica preliminarmente che al dirigente o all’impiegato con funzioni direttive spetta un compenso per il lavoro straordinario solo se la prestazione lavorativa si protrae oltre il limite globale di ragionevolezza del normale orario di lavoro.
Nella sentenza in commento, l’Avvocato del Lavoro analizza un ricorso presentato da un collega, con il quale veniva chiesto l’accertamento del diritto ad un più alto inquadramento e la condanna ad una serie di differenze retributive, nonché la condanna al pagamento del lavoro straordinario.
In precedenti pronunce la Cassazione si era espressa diversamente, (Cass. 10 febbraio 2000, n. 1491) http://bdprof.ilsole24ore.com/MGR4/Default.aspx#53, precisando che le mansioni svolte dal dipendente, essendo di natura direttiva, non sono soggette a limitazione di orario e non danno il conseguente diritto alla maturazione di ulteriori compensi aggiuntivi, se non in ipotesi di “lavoro usurante” ed “irragionevole”.
Nel caso di specie commentato dall’Avvocato del Lavoro, l’espletamento del lavoro straordinario era difficilmente verificabile, pertanto andava considerato uno straordinario forfettizzato da corrispondere al lavoratore.
Pertanto solo rivolgendosi ad un esperto Avvocato del Lavoro, il lavoratore potrà sapere preventivamente se sussistono i presupposti per poter beneficiare della remunerabilità per il lavoro straordinario svolto e richiederne il relativo pagamento.
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